Titolo:
Genova 1892 Nascita del partito socialista in Italia
Prefazione:
La borghesia italiana, credente o atea, borbonica o savoiarda, si era affrettata, dopo la presa di Roma nel 1870, a fronteggiare la insorgenza popolare.
Aveva da educare un popolo e da edificare uno Stato, ma già si opponeva alla elevazione dei lavoratori, rifiutando cosi ogni missione e sottraendosi a ogni dovere; essa, in realtà, portava nel proprio sviluppo i germi della propria paura.Socialismo significava sovvertimento di valori e distruzione di beni. Era per lei violenza, disordine, anarchia, e clericali e massonidovevano provvedere a che l'ordine appena ricostituito né si frangesse né si piegasse.La poverta poteva anche avere delle collere, ma non doveva maiavanzare delle pretese. Se mai si poteva educare alla comprensione e persuadere alla rassegnazione, ma non riconoscerle dei diritti. Gli ideali risorgimentali del ’48 si erano avvizziti nella pratica di governo; per guadagnare mercati e acquisire clienti, la borghesia aveva bisogno di seguire la politica dei bassi costi, e i bassi costi comandavano bassi salari.
Editore:
Milano, Avanti!. 1952.